Leggenda
La leggenda delle 9 croci è associata ad una citta della Calabria, chiamata Scalea. Qui abitano pochissime persone e in qualche ora del giorno si sente un bambino che piange. In una galleria murata, sempre nel pasino di Scalea, è possibile vedere incise 9 croci. Si racconta che esse siano state messe in ricordo di 9 persone decedute, forse bambini, forse operai, forse suore, a causa del passaggio di un treno fantasma.
Alcuni visitatori sostengono che tenendosi forte al cancello si senta una forza invisibile spingere avanti il proprio corpo. Altri visitatori sostengono anche che durante questo fenomeno paranormale si veda anche il treno fantasma passare. Il risucchio è molto forte ed è preceduto da un lungo fischio, molto lucubre. La sensazione è molto forte e particolare, e il tutto accompagnata da una lunga suspence dovuta al treno che non si quando di preciso passi.
Spiegazione scientifica
Seppure molti si ostinino a credere che la leggenda sia vera, esisterebbe una spiegazione scientifica. La galleria murata con sopra le nove croci è praticamente adiacente ad una galleria ancora in uso. In realtà le croci non sarebbero state messe per commemorare delle vittime, bensì per far entrare e uscire l'aria. Quindi le croci avrebbero così un ruolo nella stessa struttura della galleria. Il fenomeno paranormale è dovuto quindi al passaggio del treno, ancora in funzione, che, entrando ad alta velocità, crea uno scompenso d'aria. Visto che bisogna attendere che tutto il treno passi per la galleria prima che essa si riempia di nuovo d'aria, il fischio che si sente è dovuto all'aria che passa tra le croci. Inoltre l'aria che entra velocemente nella galleria per compensare il vuoto, crea un forte risucchio, che spinge in avanti le persone che si trovano di fronte. Bisognerebbe comunque stare attenti visto che il risucchhio è davvero potente e potrebbe farvi cadere o sbattere.
Perchè la gente sente voci di bambini?
Probabilmente sono sei ragazzi che si nascondono dietro la galleria di notte e simulano voci e pianti per alimentare la leggenda.
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